Con l’Anno Accademico 2023/2024 è stato introdotto un nuovo Progetto Didattico per il Dipartimento di Musica. Un progetto ambizioso, di grande respiro, che mira allo sviluppo di un nuovo modo di affrontare lo studio dello strumento. Inizialmente disponibile per le classi di pianoforte, chitarra classica, flauto, è integrato da una ricca proposta di discipline e laboratori integrativi.
Due percorsi alternativi.
Gli studenti del Dipartimento di Musica, all’atto dell’iscrizione, possono scegliere fra due tipologie di corso alternative. Da un lato c’è il corso libero, che non prevede una struttura prefissata del percorso didattico. Il corso formativo, viceversa, presenta una struttura meticolosa e dettagliata della proposta didattica e un ventaglio straordinariamente ampio di opportunità formative.

La struttura didattica del corso formativo prevede due grandi cicli (un primo ciclo da 5 livelli di abilità, seguito da un secondo ciclo da 3 livelli), che possono essere preceduti da una fase propedeutica.
Al corso principale (di strumento o di canto) sono affiancate lezioni collettive dedicate alle materie della sfera teorica e laboratori (uno al mese) che mirano allo sviluppo delle competenze trasversali, secondo lo schema seguente:
La creatività al centro
Chiave di volta del progetto è l’approccio creativo, emotivo ed esperienziale allo studio della musica. Un approccio che si concretizza in un prospetto di competenze acquisite attraverso un percorso didattico elaborato coralmente dai docenti e minuziosamente descritto nei programmi di materia disponibili per la consultazione in Segreteria.
Al termine di ciascun livello, gli studenti affronteranno un esame che offrirà loro da un lato una certificazione delle competenze acquisite, dall’altro un riferimento concreto e puntuale al grado di preparazione raggiunto e alla strada ancora da percorrere.
Diverse opzioni di frequenza
Per favorire la massima partecipazione ai corsi, sono state studiate diverse opzioni di frequenza. Per la lezione del corso principale si può optare per una frequenza mono o bi-settimanale, con durate che vanno dai 40 minuti alle 2 ore.
I corsi di teoria possono essere seguiti in sede o – per chi non può tornare una seconda volta – anche a distanza.
I laboratori aggiuntivi si tengono il sabato, una volta al mese.