Danza Classica

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Danza Classica
Danza Classica

La danza classica è una disciplina che comporta un’attività fisica molto intensa. Sviluppa un lavoro muscolare e una flessibilità di movimento in tutte le parti del corpo, accresce la coordinazione e il controllo del portamento e migliora la postura. In aggiunta ai benefici fisici, lo studio della danza classica contribuisce anche a una crescita personale, perché sviluppa l’eleganza del gesto e la ricerca del bello e infonde motivazione al superamento dei propri limiti, rafforzando il senso di fiducia nelle proprie capacità.

Il programma di apprendimento e l’approccio metodologico utilizzati nei nostri corsi di danza classica si distinguono in relazione alla specifica fascia d’età cui il percorso disciplinare si indirizza.

La PROPEDEUTICA intende incoraggiare la spontaneità creativa e valorizzare la sensibilità emozionale dell’allievo.

I CORSI ELEMENTARI intendono fornire all’allievo l’opportunità di acquisire le complesse abilità propriocettive di ascolto corporeo indispensabili per raggiungere adeguate capacità di coordinazione motoria.

I CORSI MEDI e AVANZATI partono da una raggiunta consapevolezza posturale, una adeguata fluidità di movimento e una sufficiente potenza ed elasticità muscolare, e affrontano un percorso di studio più rigoroso sulla pratica della tecnica della danza classica, acquisendone anche i fondamenti teorici.

L’approccio didattico è modellato nel pieno rispetto delle capacità dell’allievo e della sua struttura fisica.

Nelle sue lezioni la docente Elena Molon, grazie all’esperienza maturata con anni di insegnamento, con l’attività di Rehearsal Director/Ballet Master per le compagnie e con la propria ricerca di danzatrice, sviluppa un lavoro rigoroso secondo il programma accademico, ma che privilegia il piacere di danzare ricercando, e conduce l’allievo a riconoscere nella tecnica uno strumento di supporto al linguaggio corporeo che intende esprimere.

per ulteriori informazioni

Progetto Didattico di materia
1° LIVELLO

1. Obiettivo

Il Livello I rappresenta il primo anno di danza classica indirizzato ai bambini di età compresa tra i 6 e 7 anni . Il corso propone all’allievo un primo approccio alla tecnica della danza attraverso esercizi propedeutici svolti singolarmente e in gruppo.

2. Programma didattico

– Esercizi di riscaldamento generale e specifico
– Postura e allineamento del corpo
– Esercizi per la coordinazione, la flessibilità, musicalità
– Camminate, marce, saltelli alternati

Tutti gli esercizi sono svolti al centro e a terra, prevalentemente in VI posizione.

3. Bibliografia

La Danza per bambini. Metodologia della danza educativa di Elena Viti, Gremese Ed.

4. Valutazione Finale

La valutazione finale andrà a verificare il raggiungimento degli obiettivi preposti del corso, in vista del passaggio al livello successivo.

2° LIVELLO

1. Obiettivo

Il Livello 2 rappresenta uno dei primi anni di danza classica, il suo obiettivo dunque è quello di riconfermare gli esercizi di propedeutica del Livello 1, esigendone una corretta e migliore esecuzione e di proporre esercizi mirati ad un lavoro di gruppo più complesso ed articolato.

2. Programma didattico

– Esercizi di riscaldamento
– Postura e allineamento del corpo
– Esercizi di coordinazione, musicalità, improvvisazione
– Esercizi per i cambi di direzione e di ritmo, galop, skip, polka
– Esercizi a terra per l’estensione dei piedi e l’en dohor
– Sequenze coreografate

Gli esercizi sono svolti al centro, a terra e in diagonale, prevalentemente in VI e I posizione.

3. Bibliografia

La Danza per bambini. Metodologia della danza educativa di Elena Viti, Gremese Ed.

Il metodo Vaganova. I principi fondamentali del balletto classico traduzione di Mara Fusco, Di Giacomo Editore.

4. Valutazione Finale

La valutazione finale andrà a verificare il raggiungimento degli obiettivi preposti del corso,

in vista del passaggio al livello successivo.

3° LIVELLO

1. Obiettivo

Il Livello III rappresenta il primo anno di preparazione vera e propria della danza classica. Obiettivo del corso è impartire all’allievo una serie di esercizi tecnici di base da eseguire in

modo corretto, spiegarne la finalità e insegnare la nomenclatura di ogni passo e movimento eseguito.

2. Programma didattico

Esercizi alla sbarra:

– Inchino
– Riscaldamento
– Demi-plies (I e II posizione)
– Battements tendus (I posizione davanti e lato)
– Battements jetes (I posizione davanti e lato)
– Cou de pied (abbracciato)
– Demi-rond de jambe par terre (da davanti alla II e ritorno)
– Sautè (in I e II posizione, echappè dalla I)

Esercizi in centro:

– Demi-plies (I e II posizione con braccia in base)
– Battements tendus (I posizione, davanti e lato)
– Salti liberi (lenti e veloci)
– Emboittè pointè avanti e dietro
– Polka
– Mezzo giro in parallelo per l’impostazione della testa
– Port de bras (mezzo piccolo)
– Inchino

Gli esercizi di questo livello sono svolti con due mani alla sbarra con un tempo musicale lento di 4/4, in diagonale, in centro per sequenze coreografate e al suolo per esercizi di sbarra a terra.

3. Bibliografia

• Il metodo Vaganova. I principi fondamentali del balletto classico – traduzione di Mara Fusco, Di Giacomo Editore. 

• L’ ABC del Balletto,la storia i capolavori, la tecnica, i grandi interpreti di Marinella Guatterini, Mondadori.

• Balletto e Danza Moderna di Susan Au, Skira Edizioni. 

4. Valutazione Finale

La valutazione finale consiste nel verificare il raggiungimento degli obiettivi preposti del corso, eseguire in maniera corretta tutti gli esercizi richiesti dal programma didattico e conoscerne la definizione per nome e significato. Solo con la verifica di tali elementi l’allievo potrà accedere al livello successivo.

4° LIVELLO

1. Obiettivo

Attraverso lo svolgimento di esercizi preparatori di tipo ginnico, il corso si propone di trasmettere all’allievo le regole basilari dell’esatta impostazione del corpo. Gli esercizi affrontati nel corso delle lezioni hanno lo scopo di creare le premesse per il corretto sviluppo muscolare e dell’elasticità, per mezzo di semplici esercizi appresi nella loro forma più schematica.

2. Programma didattico

– Esercizi propedeutici allo studio della danza classica, a terra (in supinazione) e in stazione eretta, per l’acquisizione della giusta postura corporea: elongazione della colonna vertebrale (con gambe in posizione neutra e en dehors); stabilizzazione del bacino, mediante tonificazione dell’addome e del muscolo grande gluteo; studio della rotazione degli arti inferiori a livello coxo-femorale; mobilizzazione delle articolazioni del piede e della caviglia e impostazione dei movimenti della testa e delle braccia (posizioni arrondies e posizioni allongées), prestando particolare attenzione affinché non coinvolgano il cingolo scapolo-omerale.

– Esercizi alla sbarra*, in I e II posizione: demi-pliés e grands pliés; battements tendus; battements tendus jetés (dégagés); demi-ronds de jambe par terre e ronds de jambe par terre en dehors; posizione del piede sur le cou de pied (posizione per il battement fondu); relevés in mezza punta. 

– Esercizi al centro**, in I e II posizione: demi-pliés; battements tendus; relevés; port de bras senza muovere il corpo; révérance (inchino). 

– Allegro: si comincia lo studio dei salti dai temps sautés, nei quali ci si stacca dal pavimento con due piedi, in I e II posizione.

3. Valutazione finale

Al termine dell’anno scolastico gli allievi sosterranno l’esame di passaggio al Livello successivo. Nel corso della lezione di verifica, la commissione esaminatrice valuterà il pieno raggiungimento dei requisiti tecnici ed artistici sopra elencati.

* Tutti gli esercizi saranno eseguiti con due mani alla sbarra.

** Tutti gli esercizi saranno svolti en face.

FORMAZIONE DI BASE – IMPOSTAZIONI GENERALI

• Livello 5° (10/11 anni)

• Livello 6° (11/12 anni)

• Livello 7° (12/13 anni)

• Livello 8° (13/14 anni)

Nota sull’accompagnamento musicale:

L’accompagnamento musicale previsto per lo svolgimento delle lezioni si basa sull’utilizzo di melodie orecchiabili e ritmicamente ben scandite (improvvisazioni scolastiche) per gli allievi dei primi corsi, cui successivamente si aggiungeranno brani musicali tratti dal repertorio del balletto classico per i corsi superiori di livello avanzato.

Il carattere delle musiche scelte rispecchierà di volta in volta la specifica qualità di movimento di ciascun esercizio, passando così gradualmente dall’esecuzione più elementare e schematica all’espressione danzata.

BIBLIOGRAFIA

Anna Maria Prina (2003), Corso di danza classica – Metodologia didattica vol. 1, GREMESE EDITORE

Flavia Pappacena (1993), Tecnica della danza classica, GREMESE EDITORE 13 

5° LIVELLO

1. Obiettivo

Le lezioni si prefiggono di migliorare l’esecuzione tecnica degli esercizi basilari promuovendo lo sviluppo del tono muscolare e dell’elasticità. Acquisita l’impostazione esatta del corpo, le semplici combinazioni alla sbarra e in centro mirano ad approfondire le regole fondamentali della coordinazione dei movimenti.

2. Programma didattico

– Esercizi di sbarra a terra (sia in posizione supina sia in posizione prona), in I e II posizione con le caviglie in estensione e in flessione: rafforzamento delle nozioni precedentemente assimilate relativamente all’impostazione neutra del corpo, sia nella posizione naturale dei piedi sia con gli arti in extrarotazione; inclinazione in avanti (penché) ed estensione del busto (cambré indietro), sia a livello toracico sia a livello lombare; demi-pliés; movimenti di abduzione, adduzione e movimenti circolari degli arti inferiori (battements tendus; ronds de jambe en dehors e en dedans a 45°); retirés e grands battements jetés. 

– Esercizi alla sbarra*, in I e II posizione: flessione del corpo in avanti ed estensione del torace; demi-pliés e grands pliés; battements tendus; battements tendus jetés (dégagés); insegnamento della direzione en dehors e en dedans; demi-ronds de jambe par terre e ronds de jambe par terre en dehors e en dedans; battements fondus con la punta a terra; posizione del piede sur le cou de pied (“preso”, per il battement frappé); battements frappés; battements relevés lents a 45°; relevés in mezza punta. 

– Esercizi in centro**, in I e II posizione: demi-pliés; battements tendus; battements tendus jetés; demi-ronds de jambe par terre en dehors; relevés; port de bras senza muovere il corpo; révérance (inchino). 

– Allegro: Temps sautés, in I e II posizione; échappés; passi scenici (pas de polonaise).

3. Valutazione finale

Al termine dell’anno scolastico gli allievi sosterranno l’esame di passaggio al Livello successivo. Nel corso della lezione di verifica, la commissione esaminatrice valuterà il pieno raggiungimento dei requisiti tecnici ed artistici sopra elencati.

* Tutti gli esercizi saranno eseguiti con due mani alla sbarra.

** Tutti gli esercizi saranno svolti en face.

6° LIVELLO

1. Obiettivo

La finalità principale del corso è legata al conseguimento da parte dell’allievo di una più profonda sensibilità propriocettiva e cinestesica, con lo scopo di accostarsi gradualmente e progressivamente ad una maggiore consapevolezza dell’equilibrio muscolare generale del corpo, sia nella statica delle pose sia nella dinamica dei passi. Questo avverrà per mezzo di riflessioni teorico-pratiche sull’uso della gravità e del suolo per lo scarico del peso corporeo, principalmente durante esercizi di adagio e di allegro.

2. Programma didattico

– Esercizi alla sbarra* in I, in II e in V posizione: flessione del corpo in avanti ed estensione del torace; demi-pliés e grands pliés; battements tendus; battements tendus jetés (dégagés); ronds de jambe par terre en dehors e en dedans; battements fondus con la punta a terra e a 45°; battements frappés; petits battements sur le cou de pied; battements relevés lents a 45°; relevés in mezza punta. 

– Esercizi in centro**, in I e II posizione: demi-pliés; battements tendus; battements tendus jetés; ronds de jambe par terre en dehors e en dedans; battements fondus con la punta a terra; battements relevés lents a 45°; port de bras senza muovere il corpo; révérance (inchino). 

– Allegro: sequenze ripetitive e molto semplici di salti di piccolo Allegro per temprare la resistenza; passi scenici.

3. Valutazione finale

Al termine dell’anno scolastico gli allievi sosterranno l’esame di passaggio al Livello successivo. Nel corso della lezione di verifica, la commissione esaminatrice valuterà il pieno raggiungimento dei requisiti tecnici ed artistici sopra elencati.

* Tutti gli esercizi saranno eseguiti con due mani alla sbarra.

** Tutti gli esercizi saranno svolti en face.

7° LIVELLO

1. Obiettivo

Questo corso prevede il completamento dell’insegnamento dei principali esercizi che compongono la sbarra, passando gradatamente dalla forma più schematica dei passi a combinazioni leggermente più complesse. Per eseguire correttamente i movimenti è indispensabile che gli allievi abbiano conquistato, negli anni precedenti, un sufficiente controllo muscolare e raggiunto una altrettanto necessaria stabilità del corpo.

2. Programma didattico

– Esercizi alla sbarra* in I, II, V e IV posizione: tutti gli esercizi proposti nei Livelli precedenti restano parte integrante della piena esercitazione dell’allievo e, insieme ad un ulteriore approfondimento (battements retirés; battements relevés lents; grands battements jetés), si cercherà di affinare le conoscenze tecniche sollecitando, in particolare, la flessibilità e l’elasticità. 

– Esercizi in centro, in I, II, V e IV posizione: la ripetizione di esercizi precedentemente studiati, con l’introduzione di piccole varianti nella sequenza coreografica dei pas, permetterà all’allievo di focalizzare maggiormente la propria attenzione sulla tecnica di esecuzione (demi-pliés; battements tendus; battements tendus jetés; ronds de jambe par terre; battements fondus a 45°; battements relevés lents) e sulla coordinazione dei movimenti. Il corso si prefigge altresì di fornire allo studente i fondamenti della tecnica dei giri e di far apprendere piccole e grandi pose di croisé ed effacé. 

– Allegro: per aumentare la forza fisica, è utile aumentare il numero di sautés nelle varie posizioni. Quando l’allievo ha rinforzato adeguatamente la muscolatura, è possibile iniziare a lavorare sull’Allegro (changements de pieds, assamblés e glissades).

– Esercizi in punta: non si può definire con certezza un’età per avviare le giovani allieve, ancora agli esordi, ad un lavoro sulle punte: il raggiungimento di una consolidata maturità fisica e tecnica rappresenta il solo fattore determinante l’inizio dello studio sulle punte. Per questo motivo, sarà compito dell’insegnante valutare l’eventuale idoneità di ciascun singolo allievo.

3. Valutazione finale

Al termine dell’anno scolastico gli allievi sosterranno l’esame di passaggio al Livello successivo. Nel corso della lezione di verifica, la commissione esaminatrice valuterà il pieno raggiungimento dei requisiti tecnici ed artistici sopra elencati.

* Tutti gli esercizi saranno eseguiti con due mani alla sbarra.

8° LIVELLO

1. Obiettivo

Accanto allo studio della tecnica classico-accademica, l’eleganza degli atteggiamenti e l’armonia delle pose. L’analisi più dettagliata dei movimenti delle braccia (port de bras) nell’accompagnamento dei passi mira a valorizzare la personalità artistica degli allievi, stimolandone la creatività.

2. Programma didattico

– Esercizi alla sbarra e in centro con particolare attenzione: allo sviluppo della coordinazione dei movimenti in combinazioni più complesse; alle piccole e grandi pose (épaulement croisé e effacé), che saranno inserite in vari esercizi; al relevé e allo studio dell’equilibrio (facendo eseguire tutti gli esercizi già studiati in precedenza anche in mezza punta) e alla tecnica dei giri (pirouettes).

– Allegro: oltre alla ripetizione dei salti di piccolo Allegro in fase di “riscaldamento”, si prepara l’allievo all’esecuzione dei salti più complicati di grande Allegro.

– Esercizi sulle punte*: il primo studio sulle punte va effettuato appoggiandosi alla sbarra; solo dopo aver rafforzato piedi e caviglie con totale controllo delle articolazioni interessate si passerà al centro (pas couru, relevés, échappés, pas de bourrée suivi) introducendo, con lenta e graduale progressione, esercizi di difficoltà tecnica via via crescente, considerando le possibilità fisiche e le attitudini tecniche del singolo allievo. 

3. Valutazione finale

Al termine dell’anno scolastico gli allievi sosterranno l’esame di passaggio al Livello successivo. Nel corso della lezione di verifica, la commissione esaminatrice valuterà il pieno raggiungimento dei requisiti tecnici ed artistici sopra elencati.

* Importantissimo: da evitare se il piede e il corpo sono ancora eccessivamente morbidi, flessibili e privi della forza e della stabilità (sia del tronco sia degli arti inferiori in extrarotazione) necessari.

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