Chitarra Classica


Il corso di chitarra classica offre un approccio allo strumento sia esecutivo sia tramite l’esplorazione, l’invenzione, lo sviluppo della creatività. Rispetta le capacità e i tempi di apprendimento di ogni singolo alunno, per stimolare il piacere di suonare la chitarra a qualsiasi livello. Utilizza testi e metodi in modo attivo e critico, favorendo l’autovalutazione e la consapevolezza delle proprie capacità. Le lezioni sono individuali.
Sviluppo negli anni
Il corso prevede nel tempo l’approfondimento delle abilità esecutive, creative ed interpretative raggiunte utilizzando un ampio repertorio di brani e studi. I primi livelli sono dedicati allo studio delle melodie elementari in prima posizione fino a brani polifonici di diverse epoche e stili.
Il secondo periodo (fino al sesto livello) presuppone un impegno nello studio del repertorio più prettamente chitarristico senza esclusioni di generi.
Viene data particolare attenzione e spazio alla musica d’insieme – soprattutto con i compagni – considerata mezzo divertente ed importante per lo sviluppo di diverse capacità (ascolto, interpretazione, socializzazione,…).
Descrizione del corso
Attraverso un approccio accattivante – sia nel metodo che nei testi utilizzati – il corso ha l’obiettivo di stimolare l’interesse dell’alunno, rafforzandone la motivazione allo studio. Si affrontano fin da subito brani tratti da vari repertori, si impara a cantare ciò che si suona per “sentirlo dentro”, si impara a suonare a prima vista, si compone (W la creatività!) i propri brani sin dalla prima lezione, si impara a suonare in insieme.
Durante l’anno vengono poi offerte varie occasioni (soprattutto saggi o concerti inter-classe) per imparare a suonare in pubblico.
Aspetti formativi del corso
Il Corso è indirizzato alla formazione: a partire dalle attività prima descritte si ha l’ambizione di formare un musicista il più possibile completo, aperto a tutto il mondo sonoro nelle sue diverse espressioni e capace poi di orientarsi in esso per trovare la propria strada.
Progetto Didattico di materia
Livello 1
OBIETTIVI
realizzazione corretta di sequenze melodico armoniche elementari a ritmo lento nei diversi tipi di tocco (libero e appoggiato).
VERIFICA
Esecuzione di una formula scalistica sia in tocco libero che appoggiato con estensione massima di un’ottava in prima posizione. Esecuzione di tre formule di arpeggio sulle corde a vuoto a tre dita (pim). Due brani monodici a scelta del candidato di difficoltà ritmico- melodica elementare.
Testi consigliati:
S.Failla, Corso preparatorio di chitarra
M. Storti, L’ora di chitarra
H. Pinto, La Sirandina
G. Gnutti, Impariamo a suonare la chitarra
Livello 2
OBIETTIVI
realizzazione corretta di facili sequenze melodico armoniche anche ad andamento moderato con dinamiche diverse.
VERIFICA
- Esecuzione di due formule scalistiche con estensione di un’ottava ad andamento moderato nei due tipi di tocco.
- Esecuzione di 4 formule di arpeggio a tre e quattro dita sulle corde a vuoto anche non contigue.
- Due brani monodici a scelta del candidato di cui uno sulla tessitura grave e un brano polifonico semplice.
Testi consigliati:
(vedi 1° livello)
Livello 3
OBIETTIVI
realizzazione di sequenze melodico-armoniche con timbri e dinamiche diverse anche con due note simultanee su tutte le note della prima posizione.
VERIFICA
- Tre formule scalistiche di un’ottava scelte dal candidato fra: do sol re la mi e fa maggiore.
- Sei formule d’arpeggio a 4 dita anche con note simultanee.
- Tre brani a scelta di cui due polifonici lenti o moderati (con uso di corde a vuoto basse) e uno monodico rapido in prima posizione con timbri e dinamiche diverse.
Testi consigliati:
S. Failla, Corso di chitarra vol.I
M. Storti, L’ora di chitarra
B. Giuffredi, A scuola con la chitarra
Livello 4
OBIETTIVI
Scale di un’ottava in tutte le tonalità maggiori,arpeggi con accordi anche a note doppie e simultanee con accordi. Le legature ascendenti e discendenti con uso di corde a vuoto. Cura del suono e dell’impostazione.
VERIFICA
- Tre scale con estensione di un’ottava estratte tra tutte le tonalità maggiori.
- Otto arpeggi con accordi e note simultanee tra i primi 20 dell’op. I di M. Giuliani.
- Un brano polifonico semplice sulle legature.
- Un brano polifonico rapido a due voci.
- Un brano polifonico a tre voci anche lento.
- Un brano polifonico con melodia al basso.
Testi consigliati:
S. Failla, Corso di chitarra vol.I
B. Giuffredi, A scuola con la chitarra
M. Giuliani, 120 arpeggi op.1
J. Sagreras, Le prime lezioni
Livello 5
OBIETTIVI
Capacità di accordare la chitarra, scale nella massima estensione, legature fra note non a vuoto, il piccolo e grande barrè, agogica ed interpretazione in brani di epoche diverse. Duetto.
VERIFICA
- Accordatura della chitarra.
- Due scale nella massima estensione estratte a sorte fra le maggiori e le più semplici minori melodiche.
- Quattro arpeggi estratti a sorte fra i primi 40 dell’opera I di M. Giuliani.
- Un brano antico.
- Un brano moderno.
- Uno studio sulle legature.
- Uno con uso di barrè.
- Un duetto
Nota Bene: almeno un brano a memoria e almeno un brano non in prima posizione.
Testi consigliati:
S. Failla, Corso di chitarra vol.II / III
B. Giuffredi, A scuola con la chitarra
J. Sagreras, Le seconde lezioni di chitarra
L. Brouwer, Nuevos estudios sencillos
M. Giuliani, 120 arpeggi op. I
Livello 6
OBIETTIVI
Conoscenza delle note su tutta la tastiera,legature ed abbellimenti, le scale doppie, l’uso della terza corda in fa diesis e della sesta in re, suoni armonici naturali e pizzicato. Analisi ed interpretazione. Duetto.
VERIFICA
- Scale maggiori e minori in tutte le tonalità e nella massima estensione consentita dallo strumento.
- Due scale doppie per terze seste ottave e decime scelte fra Do sol re la e fa maggiore.
- Quattro formule di arpeggio estratte a sorte fra le prime 80 dell’opera I di Giuliani.
- Realizzazione di una sequenza di quattro accordi in arpeggio o rasgueado improvvisata dal candidato.
- Uno studio sulle legature e abbellimenti, scelto fra Aguado, Giuliani, Carulli, Sor.
- Due brani antichi di cui almeno uno con uso della terza in fa diesis.
- Due brani del novecento di media difficoltà.
- Un brano a memoria a scelta del candidato di media difficoltà.
- Un brano con uso della sesta corda in re.
- Un brano in duo anche con altro strumento.
Testi consigliati:
S. Failla, Corso di chitarra vol.III
J. Sagreras, Le seconde lezioni.
M. Giuliani, op.1, op.51, op.48, op.111.
F. Sor, op.31,op.6,op.35.
L. Brouwer, Estudios sencillos
L. Brouwer, Nuevos estudios sencillos
M. Castelnuovo-Tedesco, Appunti vol.I
Una antologia di brani sugli abbellimenti
Una antologia di brani di musica antica